Immergiti nei racconti di
Alessandro Camponeschi.

Nel corso degli anni mi è stato chiesto più e più volte come definirei il mio ristorante. In realtà, al Camponeschi non amiamo le etichette. Quello che è stato costruito con gli anni è un posto unico.
Non si può classificare il Camponeschi come un ristorante di carne o di pesce o di cucina tradizionale. Il nostro menù racchiude il meglio della ristorazione italiana ed internazionale.
La carbonara cucinata ad arte secondo la ricetta originale, la zuppa di pasta e fagioli con frutti di mare alla napoletana, il risotto con funghi e cappesante, sono tutti racchiusi nella nostra carta. E questa grande varietà la si ritrova anche negli antipasti e nei secondi.
Una impronta diversa dagli altri abbiamo voluto darla inoltre con i piatti di mezzo, in cui è possibile scegliere anche le uova di quaglia con tartufo di stagione e gli Ovoli e porcini di stagione. Piatti davvero rari da trovare altrove.
E se si parla di ristoranti in centro occorre fare una precisazione: siamo a pochi passi da Campo de’ Fiori ma lontani dal caos e immersi nell’eleganza. Piazza Farnese è come un salotto a cielo aperto e in questa stagione diamo la possibilità ai nostri ospiti di goderne a pieno accomodandosi nel nostro dehor.

Non provate a definirci, venite a scoprire la nostra unicità!

Alessandro Camponeschi

Sono cresciuto nel ristorante di famiglia in via Aurora, dove ho vissuto i momenti più belli della mia infanzia e dell’adolescenza. Avevo 23 anni quando iniziò l’avventura del Camponeschi a piazza Farnese. Ricordo che mio padre cercò di dissuadermi, lui avrebbe voluto che intraprendessi la carriera di avvocato. Ma la voglia ed il desiderio di seguitare la tradizione di famiglia sono stati più grandi.

La mia, con il ristorante, è una Love Affair!

I miei racconti